IL MUSEO DELLA MAGIA DI CHERASCO SU “111 LUOGHI DI LANGHE, ROERO E MONFERRATO CHE DEVI PROPRIO SCOPRIRE”
Dal Mago Sales, dove tutto appare e scompare
Dobbiamo ammettere che pensando a Cherasco ci vengono in mente molte cose diverse: il suo celebre mercato dell'antiquariato, la bellezza delle vie e dei palazzi e i panorami verso le montagne, il fatto che è la capitale italiana delle lumache e magari, addirittura, ricordiamo che qui si firmò nel 1796 l'armistizio tra Napoleone e il Regno di Sardegna (che, tra l'altro, concesse definitivamente Nizza e la Savoia alla Francia).
Ma mai, e diciamo mai (almeno a noi), è venuto in mente di cercare nella cittadina delle Langhe un Museo della Magia. Avete capito bene: non del vino o dei tartufi o della storia locale, ma della magia.
È recensito (abbiamo scoperto con una rapida ricognizione online) con ben quattro stelle e mezzo su Google e su Tripadvisor (come il Louvre). Il Museo della Magia non intende competere con l'istituzione parigina in fama e opere d'arte ma di certo la doppia su questioni come bacchette, maghi, sparizione e ricomparsa di oggetti, tanto da essere ritenuto il maggiore museo europeo sull'argomento, con ben ventimila visitatori all'anno.
Tutto nasce da un'idea di don Silvio Mantelli, sacerdote salesiano meglio noto come Mago Sales (e scusate se è poco, perché noi ci chiamiamo Martini e Francesconi che suonano molto peggio), ricordato per essere stato il primo maestro di Arturo Brachetti. Parliamo del Brachetti che (da piemontese verace, di nascita e di casa a Torino) è oggi uno dei più famosi trasformisti al mondo, non di un omonimo.
Il vivacissimo don Silvio (o Mago Sales), dopo aver strappato sorrisi in mezzo mondo come illusionista, nell’ormai lontano 2013 ha inaugurato questa bizzarria ricca di attività e spettacoli, che fonda la sua fama su un fatto estremamente semplice: tutti abbiamo bisogno di sorridere e rimanere incantati da qualcosa che non capiamo e che ci fa tornare bambini. Non staremo qui a elencare che cosa potrete vedere, perché non renderebbe l'idea.
Salite in auto, venite a Cherasco e scoprirete un luogo veramente unico.
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